Epilazione Laser - Istituto di Bellezza Becos Club di Sonia Freda
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Epilazione Laser
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L’epilazione laser a diodo Epildream è una nuova tecnica che vi permetterà di liberarvi dei peli superflui, senza dovervi preoccupare di dove questi si trovino, affidandovi nelle mani di un vero esperto che utilizzerà una tecnica valida scientificamente e certificata dagli operatori. Con la tecnologia laser a diodo Epildream puoi ottenere una depilazione progressiva permanente in modo:
Veloce. Fino a sei volte più rapido di una luce pulsata di ultima generazione.
Efficace. Risultati in tempi brevi con riduzione del numero di sedute.
Affidabile. Trattamenti in totale sicurezza tutto l'anno su tutti i fototipi e su pelle abbronzata.
Dove può agire il laser a diodo?
Il laser a diodo può agire in tutte le zone ricoperte da peli. La sua azione è efficace sia per ad alta concentrazione di bulbi piliferi, sia per chi vorrebbe invece rimuovere quei pochi peli che rendono una zona brutta da vedersi e da accarezzare.
E' doloroso?
Questo tipo di trattamento non è assolutamente doloroso e non crea in genere problemi di alcun tipo. L’unica sensazione che avvertirete è quella di un leggero riscaldamento della vostra cute, un aumento di temperatura di qualche grado.
Quanto dura? Quante sedute?
Una seduta di laser a diodo dura pochi minuti, permette un numero ridotto di sedute (da valutare attraverso un approfondito Check-up) e più diluite nel tempo rispetto alle altre tecniche.
Come funziona?Il laser emette una luce monocromatica (unica l'unghezza d'onda), coerente (senza dispersioni), unidirezionale, che penetra con estrema facilità in profondità nella pelle.
Il macchinario utilizza una lunghezza d’onda di 808 nm, che è l’energia luminosa meglio assorbita dalla melanina presente nel bulbo pilifero.
L’energia luminosa viene trasformata in energia termica, cioè in calore, che viene assorbito dalla melanina presente nel bulbo pilifero. Questo processo surriscalda localmente il bulbo pilifero, sempre nel totale rispetto delle strutture circostanti, e lo distrugge. Questo meccanismo viene definito fotodermolisi selettiva.